È stata approvata in via ufficiale dall’UE in data 12 aprile 2024, la Direttiva Case Green – Direttiva anti inquinamento con regole per le ristrutturazioni.
La direttiva fa parte del pacchetto di riforme Fit for 55, e mira a ridurre progressivamente le emissioni di CO2 del parco immobiliare europeo e raggiungere l’obiettivo della totale decarbonizzazione entro il 2050.
La direttiva intende raggiungere i suddetti obiettivi attraverso la riqualificazione del patrimonio edilizio europeo e il miglioramento dell’efficienza energetica.
Tutti gli stati membri dell’Unione Europea dovranno dovrà adottare un piano nazionale che preveda un taglio del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035 del consumo di energia degli edifici residenziali.
Cosa prevede la direttiva case green
Vediamo i punti salienti della direttiva
- La direttiva avrà un forte impatto sui bonus casa poiché nel 2025 le prescrizioni europee entreranno nel nostro sistema obbligando così lo Stato a eliminare i bonus per le installazioni di caldaie a gas. Inoltre, dal 2040 le caldaie a metano dovranno essere totalmente eliminate.
Per agevolare il passaggio a sistemi di riscaldamento e raffreddamento alimentati da energie rinnovabili saranno previsti degli incentivi. - Per quanto riguarda invece i nuovi edifici, la direttiva stabilisce che dovranno essere a emissioni zero a partire dal 2030. Per gli edifici pubblici la scadenza è fissata al 2028.
- Per le ristrutturazioni invece la direttiva stabilisce che gli edifici pubblici con le peggiori prestazioni energetiche andranno ristrutturato entro il 2030. Per le case si applicherà un obiettivo di riduzione del consumo energetico del 16% dal 2030 e del 20-22% entro il 2035.
- Solare: passo avanti invece anche per il solare; la direttiva stabilisce infatti l’obbligo di installarli nei nuovi edifici pubblici e sarà progressivo, dal 2026 al 2030.
Al fine di agevolare il perseguimento di questi obiettivi, la direttiva europea definisce un quadro comune generale di una metodologia per il calcolo della prestazione energetica integrata degli edifici e delle unità immobiliari e l’applicazione di requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici.
Impianti fotovoltaici – direttiva case green
La direttiva stabilisce che gli membri dovranno garantire che i nuovi edifici siano “solar-ready”, ovvero idonei a ospitare impianti fotovoltaici o solari termici sui tetti. L’installazione di impianti di energia solare diventerà la norma per i nuovi edifici.
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Pompa di calore – – direttiva case green
Entro il 2040 le caldaie a gas dovranno essere dismesse e già a partire dal 2025 non saranno più ammesse agevolazioni fiscali per gli impianti tradizionali, ma solo per gli ibridi, ovvero quelli che associano alla caldaia a gas una pompa di calore.
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